l Wesak è una ricorrenza buddhista che cade ogni anno in occasione del plenilunio di maggio. E' una ricorrenza buddhista che celebra la nascita, l’illuminazione e il parinirvāṇa del Buddha. E' un momento di meditazione e preghiera nel mondo. "Gruppi di tutte le religioni e percorsi spirituali s’incontrano, con l’intento di generare Amore e Saggezza in sé stessi e per tutti gli esseri del creato".
"Nel libro di Alice Bailey è detto che l’effetto della celebrazione sarebbe un flusso di forza spirituale che, attraverso gli Iniziati presenti alla cerimonia sul monte Kailash, si distribuirebbe a tutti i partecipanti nel mondo, senza distinzioni di religione o nazionalità, e da questi al mondo intero."
Non di mentichiamoci quindi del 14 Maggio,
i Lightworker ovvero tutti gli operatori di Luce sono chiamati in preghiera per questo evento.
Un abbraccio di Luce
White Fearn

14 Maggio è il Wesak, "celebrazione universale di Luce, celebrata da millenni in oriente. In tutte le Grandi Tradizioni ci sono dei giorni sacri, nella maggior parte dei casi legati ai pleniluni, nei quali si festeggia in modo solenne un momento di aiuto all'Umanità da parte di Dio e dei Grandi Maestri, un momento di Crescita, di Evoluzione, di Liberazione degli esseri umani. Nella notte del Wesak (o Vesak), il Buddha ritorna e si manifesta, insieme al Cristo ed a tutti i Grandi Esseri, per donare all'Umanità intera la sua Benedizione.Questo grande evento, che si rinnova ogni anno da millenni a metà primavera, non appartiene certamente alla sola Tradizione orientale: anche se è imperniata sulla figura del Buddha, è prezioso patrimonio di tutti gli uomini della Terra, a qualsiasi religione essi appartengano, poiché l'Energia Divina è Universale e non ha nome".
"Secondo la tradizione, nel 1919 il Maestro Djwal Kool, conosciuto anche come "il Tibetano", comunica in astrale ad Alice Bailey la necessità di celebrare, durante ogni plenilunio del Toro, la festività del Wesak, ossia l'incontro fra il Buddha, il Cristo e tutti i Maestri della Grande Fratellanza di Shamballa e di rendere tale cerimonia pubblica ed aperta a tutti. Il Maestro Djwal Kool insegna che il Wesak rappresenta un momento privilegiato in cui l'uomo può collegarsi al divino. Il Wesak, pur essendo una festa di ispirazione buddista, rappresenta un momento di comunione per tutta l'umanità, indipendentemente dalla razza o dalla religione: la sua Benedizione è rivolta a tutta l'umanità".

"Il monaco e principe Gautama Siddharta, da qui in poi detto «il Buddha», muore nell'anno 483 avanti Cristo, nel mese di Wesak (maggio), nella notte del plenilunio. Immediatamente raggiunge la soglia del Nirvana, il Luogo della grande Liberazione, corrispondente più o meno al nostro Paradiso. Una volta varcata quella soglia, sarà libero dal doloroso ciclo della rinascita e della morte, si troverà immerso nella luce e nella beatitudine eterna. Gli sarebbe bastato fare un piccolo passo e di tutte le sue vite terrene non sarebbe rimasto neppure il più remoto ricordo.

- La Grande Rinuncia -
Una gioia eterna, perfetta ed incorruttibile si apriva dinanzi a Lui ma, mentre sta per varcare quella fatidica soglia, il Buddha si arresta, si volge all'indietro e guarda il genere umano sul pianeta che ha appena abbandonato...
Vede tutti gli esseri schiacciati dalla sofferenza, dalla fatica, dalle malattie, esposti alla violenza della natura e dei loro stessi simili, e il suo cuore compassionevole prova pietà Da ogni angolo della terra sale fino a lui il grido di dolore di tutte le creature, dai più piccolo batteri ai minerali nella fornace, all'erba calpestata e falciata. Gli giunge il grido degli animali frustati e macellati, degli uomini in lacrime...

Proprio Lui, il Maestro di Compassione non può andarsene e lasciarli così, il suo nobile cuore esita...Su quella soglia di beatitudine il Buddha si ferma, non ha il coraggio di proseguire e così, dinanzi a tutti i grandi Esseri della Gerarchia pronti ad accoglierlo, formula il solenne giuramento: non entrerà nel Nirvana fino a quando non vi sarà entrato prima di lui l'ultimo degli esseri umani. Fino a quel momento il Buddha rimarrà in amorevole attesa. Ogni anno, nel momento esatto in cui si forma il plenilunio nella Costellazione del Toro, tornerà sulla Terra a portare la Sua benedizione, la sua mano tesa per aiutare ed incoraggiare l'evoluzione spirituale dell'umanità.
Questo è il senso della festa del Wesak, un rituale che da duemilacinquecento anni viene celebrata nel mondo buddista".
(spaziosacro.it)
14 Maggio Wesak

Simbolo del Wesak è la preghiera nota come: La Grande Invocazione: 

 

Dal punto di Luce entro la Mente di Dio 

 

Affluisca luce nelle menti degli uomini. 

 

Scenda Luce sulla Terra.

 

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio 

 

Affluisca amore nei cuori degli uomini. 

 

Possa Cristo tornare sulla Terra.

 

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto 

 

Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini; 

 

Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

 

Dal centro che vien detto il genere umano 

 

Si svolga il Piano di Amore e di Luce. 

 

E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

 

Che Luce, Amore e Potere 

 

ristabiliscano il Piano sulla Terra.