Nel Sacro di White Fearn
TOCCO
DI GUARIGIONE
Se accettiamo di essere toccati dal soffio dell'onda delle mani, se accogliamo un tocco che vuole donarci un senso di pace e di piacere un senso antico e profondo di vecchi ricordi di esigenze a
volte mancate, allora possiamo trovarlo se lo vogliamo.
Lui cerca di entrare in sintonia con te per darti un tocco speciale guidato dalla tua energia, dalle percezioni sottili, dall'empatia a volte, per aiutarti a riequilibrare i tuoi modelli
energetici, per aumentare il tuo benessere per farti sentire che sei speciale, e per lui è sempre un tocco di GUARIGIONE.
Studiamo per diventare guaritori guidati dal desiderio di voler conoscere quella realtà più profonda che sentiamo dentro di noi. Cerchiamo quella parte magica e divina, studiamo e impariamo a
percepire e a regolare la nostra energia in modo da poterla utilizzare per gli altri. A volte sentiamo che "per trovare più gioia e chiarezza, la chiave di svolta sta nell'amore e nella
connessione con tutto ciò che esiste."
E cerchiamo il "tocco di guarigione" carico di un'essenza particolare: l'essenza dell'amore divino che proviamo per la persona che stiamo trattando.
Gli effetti
Piano piano accogliendo il contatto, una carezza, lasciandosi andare possiamo iniziare il percorso che ci porta in contatto con la nostra parte più intima. Le mani toccano o sfiorano il corpo e
inducono al rilassamento o infondono energia, attenuando dolori o sciogliendo tensioni emotive.
Non solo un flusso di energia esce dalle mani di chi massaggia, ma vi é anche uno scambio energetico tra le due persone.
"Il contatto ci fa sentire amati, comunque e nonostante tutto accettati, é come essere bagnati dalle onde del mare e poi il piacere si propaga in tutto il corpo".
"Il massaggio incide anche sul paiano affettivo é un codice di comunicazione non verbale che passa attraverso la pelle".
"Il blocco muscolare é un blocco psichico e il terapeuta che scioglie le contrazioni muscolari e le rigidità contribuisce alla liberazione da limiti e "durezze" interiori. Il tocco, dunque, ha
una grande importanza per correggere, sfiorare, arrivare in profondità nel corpo e nella psiche, perché provoca reazioni chimiche visibili (ossigenazione dei tessuti, idratazione, elasticità), ma
anche fisiche(scioglimento delle masse muscolari), oltre che psichiche: con il contatto le fibre nervose trasmettono al cervello un messaggio di relazione, di reciprocità, di fiducia che agisce
sulla mente e aiuta a superare traumi e blocchi.
Ci si riappropria così di una nuova consapevolezza della propria pelle, del proprio corpo, per entrare in stretta relazione con il proprio sé interiore. Ma farsi massaggiare vuol dire anche
entrare in contatto profondo con l'io dell'altro, rilassati e senza barriere.
Il massaggio é dunque benefico, soprattutto perché aiuta l'individuo a ritrovare e riconoscere i propri confini naturali e ad abituare nuovamente il proprio corpo toccandolo, accarezzandolo,
coccolandolo per la pura gioia e il piacere del contatto.
Imparare a conoscersi con il tatto, a intervenire sulle zone dolenti e da accudire il proprio corpo é utile per tutti, sia sul piano fisico, sia sotto l'aspetto psicologico.
Anche se qualsiasi tipo di massaggio agisce sul corpo, sulla psiche e sull'energia, le diverse tecniche si indirizzano maggiormente a un'area piuttosto che a un'altra.
(White Fearn)
ANTISTRESS
Rilassamento ottenuto da manovre che hanno l'effetto di tranquillizzare la persona e fargli rilasciare le tensioni, liberandolo, dalle sue contratture, dai suoi intorpidimenti, dalle sue
rigidità
Possono esserci movimenti dolci, avvolgenti, dondolanti, oppure compressioni leggere, flessioni, manovre di mobilizzazione che aiutano la persona a ritrovare sensazioni piacevoli, suggerendo
nuovi schemi funzionali, nuove libertà.
COCCOLE E CAREZZE
Le carezze rappresentano un bisogno innato, primario, proprio come lo sono la fame, la sete, il sonno. Un bisogno fondamentale che deve essere soddisfatto fin dalla più tenera età, affinché il
bambino cresca e diventi un adulto sano , soddisfatto ed equilibrato.
L'azione delle carezze, che fanno tanto piacere, portano già in sè al rilassamento, oltre al fatto che si vanno a toccare le terminazioni sensoriali della pelle, la parte "esterocettiva", che é
la sensibilità superficiale.
Al bisogno primario di contatto fisico é associato un preciso riflesso condizionato: la stimolazione nervosa che deriva dalle carezze genera automaticamente il desiderio di riceverne di
più.
La sensibilità della pelle può anche essere allenata: più si é accarezzati più si diventa sensibili e ricettivi.
I passaggi fluidi, avvolgenti, ritmici, circolari, lunghi come nel massaggio californiano che abbracciano l'intera superficie del corpo, danno una straordinaria sensazione di benessere e di
completezza. Questo tipo di massaggio ha anche la caratteristica di fornire alla persona la coscienza dei propri limiti corporei. Si tratta di un aspetto fondamentale per chi é stato poco
accarezzato. In questi soggetti, infatti, le richieste di contatto fisico sono praticamente illimitate. Hanno esigenza di essere circondate da un'attenzione calorosa che non dia loro soltanto la
sensazione di esistere, ma anche di essere considerati come qualcosa di importante.
Questo tipo di massaggio quindi serve a tracciare la frontiera corporea della persona, a fargli capire dove finisce il corpo e inizia il mondo esterno, aiutandolo così a ridimensionare le
esigenze della propria psiche.
(White Fearn)
Per maggiori informazioni
Per la zona di Bologna, massaggi rilassanti ed olistici.
Un massaggio olistico comprende la sinergia delle discipline da me praticate.
Vedi la pagina dei contatti per le specifiche.
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